venerdì, dicembre 22, 2006

Abramo e Isacco

Abramo e Sara: l'annuncio della nascita di Isacco

[10] Il Signore riprese:
"Tornerò da te fra un anno a questa data
e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio".
Intanto Sara stava ad ascoltare
all'ingresso della tenda ed era dietro di lui.

[11] Abramo e Sara erano vecchi,
avanti negli anni; era cessato a Sara
ciò che avviene regolarmente alle donne.
[12] Allora Sara rise dentro di sé e disse:
"Avvizzita come sono dovrei provare il piacere,
mentre il mio signore è vecchio!".

[13] Ma il Signore disse ad Abramo:
"Perché Sara ha riso dicendo:
Potrò davvero partorire, mentre sono vecchia?
[14] C'è forse qualche cosa impossibile per il Signore?
Al tempo fissato tornerò da te
alla stessa data e Sara avrà un figlio".

[15] Allora Sara negò: "Non ho riso!", perché aveva paura;
ma quegli disse: "Sì, hai proprio riso".

Dal libro della Genesi: 18,10-15
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Nascita e testimonianza del re Salomone

[1] Anch'io sono un uomo mortale come tutti,
discendente del primo essere plasmato di creta.
Fui formato di carne nel seno di una madre,
[2] durante dieci mesi consolidato nel sangue,
frutto del seme d'un uomo e del piacere compagno del sonno.
[3] Anch'io appena nato ho respirato l'aria comune
e sono caduto su una terra uguale per tutti,
levando nel pianto uguale a tutti il mio primo grido.
[4] E fui allevato in fasce e circondato di cure;
[5] nessun re iniziò in modo diverso l'esistenza.
[6] Si entra nella vita e se ne esce alla stessa maniera.

[7] Per questo pregai e mi fu elargita la prudenza;
implorai e venne in me lo spirito della sapienza.
[8] La preferii a scettri e a troni,
stimai un nulla la ricchezza al suo confronto;
[9] non la paragonai neppure a una gemma inestimabile,
perché tutto l'oro al suo confronto è un pò di sabbia
e come fango sarà valutato di fronte ad essa l'argento.
[10] L'amai più della salute e della bellezza,
preferii il suo possesso alla stessa luce,
perché non tramonta lo splendore che ne promana.
[11] Insieme con essa mi sono venuti tutti i beni;
nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile.

dal Libro della Sapienza 7,1-11
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Paolo, in catene, davanti al re Agrippa

[1] Agrippa disse a Paolo:
"Ti è concesso di parlare a tua difesa".
Allora Paolo, stesa la mano, si difese così:

[12] ... "mentre stavo andando a Damasco con autorizzazione
e pieni poteri da parte dei sommi sacerdoti,
verso mezzogiorno
[13] vidi sulla strada, o re, una luce dal cielo,
più splendente del sole, che avvolse me
e i miei compagni di viaggio.

[14] Tutti cademmo a terra e io udii
dal cielo una voce che mi diceva in ebraico:
Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?
Duro è per te ricalcitrare contro il pungolo.
[15] E io dissi: Chi sei, o Signore? E il Signore rispose:
Io sono Gesù, che tu perseguiti.

[16] Su, alzati e rimettiti in piedi;
ti sono apparso infatti per costituirti ministro
e testimone di quelle cose che hai visto
e di quelle per cui ti apparirò ancora.
[17] Per questo ti libererò dal popolo
e dai pagani, ai quali ti mando"

[22] ... Null'altro io affermo se non quello che i profeti
e Mosè dichiararono che doveva accadere,
[23] che cioè il Cristo sarebbe morto,
e che, primo tra i risorti da morte,
avrebbe annunziato la luce al popolo e ai pagani".

[24] Mentr'egli parlava così in sua difesa,
Festo a gran voce disse:
"Sei pazzo, Paolo; la troppa scienza
ti ha dato al cervello!".
[25] E Paolo: "Non sono pazzo, disse,
eccellentissimo Festo, ma sto dicendo parole
vere e sagge.

[28] E Agrippa a Paolo:
"Per poco non mi convinci a farmi cristiano!".
[29] ... E Paolo: "Per poco o per molto,
io vorrei supplicare Dio che non soltanto tu,
ma quanti oggi mi ascoltano diventassero
così come sono io, eccetto queste catene!".

Dagli atti degli apostoli 26. 1, 12-17, 22-25, 28-29
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Adorazione dei pastori


Magnificat


[46] Allora Maria disse:
"L'anima mia magnifica il Signore
[47] e il mio spirito esulta in Dio,
mio salvatore,
[48] perché ha guardato l'umiltà della sua serva.

D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
[49] Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
[50] di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.

[51] Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
[52] ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
[53] ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.

[54] Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
[55] come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre".

Dal Vangelo di Luca 1,46-55
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le immagini sono tratte da:
Scoprire la Bibbia,
disegni di Josè Bielsa, Paolo Eleuteri Serpieri, Pierre Frisano,
Milano, Edizioni Paoline, 1987, 8 volumi;

i testi sono tratti dal sito
La Sacra Bibbia, edizione CEI